La pesca a drop shot è una tecnica molto apprezzata tra i pescatori sportivi per la sua versatilità e la capacità di attirare pesci predatori come persici, lucioperca e black bass. Una variante sempre più popolare ma anche estremamente criticata è il drop shot con l’elastico, una soluzione creativa che aumenta l’efficacia dell’esca, migliorando il movimento e la presentazione. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica innovativa che a quanto pare è di origini elvetiche.
Cos’è la pesca a drop shot con l’elastico
La tecnica del drop shot prevede l’utilizzo di un’esca artificiale, spesso un worm o un minnow in silicone, montata su un amo posizionato sopra un piombo terminale. Questa configurazione permette di presentare l’esca in modo sospeso, vicino al fondale, mantenendola sempre attiva e visibile ai predatori.
L’aggiunta di un elastico alla montatura introduce un elemento di flessibilità. L’esca, invece di essere poter trovarsi sospesa esattamente ad una profondità, sarà libera di muoversi di qualche centimetro anche in verticale. Questo dettaglio migliora il movimento naturale dell’esca e rende più difficile per il pesce accorgersi dell’inganno, aumentando le probabilità di ferrata.
Come funziona il drop shot con l’elastico
Il concetto principale è utilizzare un piccolo elastico (spesso in silicone o gomma resistente) per collegare l’esca all’amo. Ecco come si realizza la montatura:
- Preparazione della lenza:
- Collega un amo drop shot a un filo in fluorocarbon utilizzando un nodo norvegese, lasciando una lunga eccedenza di filo per collegare il piombo drop shot terminale.
- Inserimento dell’elastico:
- Prendi uno spezzone di elastico (come quelli utilizzati per la roubasienne, di diametro sottile).
- annoda con un nodo semplice il filo al di sotto dell’amo vicino al piombo e facci passare attraverso un’estremità dell’elastico, la tensione del nodo lo blocca a sufficienza, ma per sicurezza effettua con l’elastico un nodo semplice a serrare ulteriormente il tutto, ripeti questo passaggio al di sopra a circa 10 cm dall’amo facendo attenzione a far si che l’elastico senza che sia messo in tensione sia più corto di qualche centimetro rispetto allo spezzone di fluorocarbon. Questa montatura farà si che in caso di lancio a lunga distanza l’elastico non si spezzi mai perché sarà il fluorocarbon stesso a proteggere la massima estensione e il punto di rottura dell’elastico.
- Collega l’elastico all’amo, facendolo passare attraverso la curva dell’amo stesso. L’elastico terrà l’esca sospesa e mobile.
- Piombo terminale:
- Fissa un piombo alla fine del filo, regolando la lunghezza in base alla profondità che desideri esplorare.
Vantaggi della pesca a drop shot con l’elastico
Questa variante offre numerosi vantaggi rispetto al drop shot tradizionale:
- Movimento naturale dell’esca: L’elastico permette all’esca di muoversi in modo più fluido e naturale, simulando meglio i movimenti di un pesce ferito o di una piccola preda.
- Maggiore attrattività: I movimenti oscillanti e vibranti dell’esca sono irresistibili per i predatori, specialmente in acque chiare o con pesci apatici.
- Adattabilità: Può essere usato in diversi ambienti, dal lago al fiume, ed è efficace con una vasta gamma di predatori.
Quando e dove utilizzare questa tecnica
Il drop shot con l’elastico è particolarmente utile in situazioni specifiche:
- Pesca in acque fredde: Durante i mesi invernali o in giornate fredde, i predatori tendono a essere più apatici. La presentazione realistica dell’esca li invoglia ad attaccare.
- Zone con fondali complessi: In aree con vegetazione sommersa o fondali ricchi di ostacoli, questa tecnica permette di lavorare l’esca in modo preciso, minimizzando i rischi di incaglio.
- Acque chiare o pressate: In ambienti dove i pesci sono abituati alla presenza dei pescatori, il movimento naturale dell’elastico rende l’esca più credibile.
Esche consigliate
Le esche migliori per il drop shot con l’elastico sono quelle in silicone morbido, che amplificano il movimento naturale. Tra le più utilizzate troviamo:
- Worm in silicone: Ideali per lucioperca e persici.
- Shad: Piccoli pesciolini imitativi, efficaci per lucioperca e persici.
- Creature bait: Forme più complesse, utili per stimolare l’attacco dei predatori più sospettosi.
Consigli pratici
- Regola la distanza tra amo e piombo: Una distanza maggiore è utile per i pesci sospesi, mentre una minore è ideale per i pesci che si alimentano vicino al fondale.
- Usa fluorocarbon sottile: Per garantire un’elevata invisibilità e migliorare il movimento dell’esca.
- Tieni il piombo fermo: Anima solo l’esca e cerca di tenere il piombo fermo. A volte è sufficiente la microvibrazione del polso che trasmessa all’esca fa scattare il predatore all’attacco. Dopo qualche decina di secondi si può animare il recupero facendo strisciare il piombo sul fondo oppure sollevarlo completamente per simulare l’arrivo su un altro spot più vicino alla tua riva o alla tua barca di un boccone per il predatore che stai cercando. Tieni presente che sostanzialmente l’elastico aiuta a vincere la pressione del vento sulla treccia e a muovere sull’asse verticale un’esca a stretto contatto del fondo.
Conclusione
La pesca a drop shot con l’elastico è una tecnica innovativa e altamente efficace, ideale per chi cerca di migliorare la presentazione delle proprie esche e aumentare il numero di catture. Con un po’ di pratica e la giusta attrezzatura, questa variante del drop shot può diventare un’arma vincente per insidiare i predatori più difficili. A causa dell’utilizzo in acqua profonda però può causare alle catture il barotrauma da cui difficilmente poi possono riprendersi. Per cui ci sentiamo di consigliarla di utilizzarla in acque inferiori ai 10 metri di profondità se si vuole effettuare un catch and release corretto.
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